Cosa fa in buona sostanza la Consulta?

La Consulta del Volontariato nata nel 1997 come Organismo di coordinamento e di valorizzazione delle numerose Associazioni del territorio, persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, valorizzando le attività delle singole Associazioni iscritte.
In conseguenza alle nuove Leggi è stato obbligatorio iscriversi al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS), che consente alle Associazioni di poter stipulare convenzioni con Enti Pubblici perché riconosciuta a livello Nazionale.
La mission è mettere “IN RETE” le Associazioni per finalità di beneficenza.
La responsabilità sociale della Consulta sta assumendo un ruolo sempre più centrale e impegnativo e prova ne sono l’aumento delle attività (soprattutto richieste dai Comuni di Rapallo e Zoagli)
In questi anni il Volontariato e il Terzo Settore e di conseguenza anche l’azione volontaria hanno subito significativi cambiamenti, alcuni dei quali espliciti perché introdotti da una tumultuosa attività normativa.
Ma anche altri eventi hanno prodotto i loro effetti sul versante sociologico, (es. covid), culturale ed economico, hanno lavorato in maniera disordinata ma non per questo con minore portata.
L’obiettivo principale della Consulta è sostanzialmente essere portatrice di un progetto collettivo di miglioramento nel Settore Sociale al fine di migliorare la qualità della vita e dell’ambiente nel rispetto dei diritti della persona

La Consulta del Volontariato Rapallo è una realtà associativa che racchiude 33 associazioni di volontari che operano sul territorio di Rapallo. Nasce nel 1997 con lo scopo di promuovere la solidarietà sociale mediante iniziative di avvicinamento al mondo del Volontariato, facilitando i rapporti fra il mondo della Scuola e quello del Volontariato, tra il Cittadino e il Volontario.La Consulta agisce senza fini di lucro e si prefigge di valorizzare le attività delle singole Associazioni che la costituiscono.